Compressore silenzioso con serbatoio
ATTENZIONE NON VENDO COMPRESSORI, FORNISCO SOLO QUESTA GUIDA PER REALIZZARLO
Questo progetto è l’evoluzione naturale del piccolo compressore senza serbatoio, vi invito quindi a leggere prima la guida su come realizzarlo e poi proseguire questa lettura.
La prima versione del compressore automatico è questa in foto
Oltre all’occorrente necessario al precedente progetto avremo bisogno di :
Serbatoio: estintore usato pulito e trattato internamente con dell’antiruggine liquido. (se ne inserisce dentro un pò e si shakera).
Qui riporto un’utile tabella, andrà benissimo un estintore da 6 Kg circa, di quelli che si vedono comunemente nei garage e nelle autorimesse.
Il modello da hobbistica non va bene poichè non capta il flusso limitato dei compressori da frigo, subito sostituito con pressostato dedicato MDR2 Condor, tarato tra 5 ed 8 Bar, cioè quando il serbatoio scende sotto i 5 bar, il pressostato comanda l’accensione del motore che rimane attivo fino a che il serbatoio non arriva ad 8 bar.
La regolazione si esegue tramite una vite interne al pressostato, il range è fisso a 3 Bar.
FONDAMENTALE : uso di una valvola di sicurezza tarata a 9-bar circa. (se dovesse funzionare male il pressostato, se la pressione sale oltre 9 bar, la valvola di sicurezza sfiata, evitando il raggiungimento di pericolosi livelli di pressione nel serbatoio e sarà nostra premura spegnere in sicurezza il pressostato.
Esistono valvole pretarate, come questa
Esistono valvole di sicurezza regolabile tramite una vite, con range da 7 a 12 bar, come questa.
Come eseguire la taratura di una valvola di sicurezza regolabile? Vi rimando alla guida realizzativa del modello di compressore più semplice.
Avremo bisogno poi di uno spezzone di tubo Rilsan 6×4 e di un tubo 4×2 ( i valori numerici indicano diametro esterno x diametro interno in mm)
Occorre poi una valvola di non ritorno a tre vie
La valvola ha la filettatura da 1/2 pollice e dovremo quindi creare dei fori nel serbatoio e saldarvi dei manicotti per idraulica da 1/2 “;
Io per motivi estetici ho fatto tagliare a metà il manicotto e usato una parte per il foro superiore del serbatoio e l’altra parte per il foro dello spurgo.
Abbiamo inolte bisogno di un rubinettino per lo spurgo da 1/4 di pollice e relativo adattore da 1/4 a 1/2
Il primo progetto prevedeva, come detto in precedenza, l’uso dell’antiruggine all’interno del serbatoio. Questa soluzione è durata 6 anni, la corrosione interna che ha causato la fessurazione del serbatoio mi ha indotto a cercare soluzioni più pefermormanti, sebbene più costose.
La scelta è ricaduta sul proteggere internamente il serbatoio con resina bicomponente resistente agli idrocarburi, quindi ho reperito un altro serbatoio e dopo le oppurtune modifiche fatte eseguire da un fabbro ho provveduto a stendere questo prodotto.
Il serbatoio è stato forato in alto (per l’ingresso dell’aria) e in basso (per lo spurgo della condensa) ; in corrispondenza di questi due fori è stati saldato un manicotto filettato da 1/2 pollice, il manicotto deve esser ferromagnetico, cioè una calamita deve potervisi attaccare, altrimenti non sarà possibile eseguire la saldatura ad elettrodo.
Sono state aggiunte staffe per appoggiare il compressore in orizzontale, staffe superiori per alloggiare il motore, un tubo ad “L” rovesciata che servirà da manico
Riporto una foto della corrosione interna del primo serbatoio, quello trattato con solo antiruggine.
Ho usato un prodotto della Prochima chiamato Tank Fuel repair. In questo modo isoliamo completamente il serbatoio dai residui di olio che potrebbero corrodere il metallo. Per le modalitá di applicazione, seguite la scheda tecnica del prodotto.
Una volta catalizzato il tutto, ho provveduto a riverniciare la superficie esterna del serbatoio, eliminando i residui di saldatura, sverniciando al meglio e poi ciclo di fondo 1k seguito da nero opaco (entrambi i prodotti a bomboletta)
Assemblaggio.
Dopo aver preparato e revisionato il motore come nel progetto più sempice – cioè cambio olio, installazione del filtro aria, riduzione del diametro del tubo di uscita ( nel mio caso da 7 a 6 mm) per poter connettere un connettore di misure metriche, raccordo al tubo 6 mm e filettatura da 1/4- l’ho fissato alle base superiore del serbatoio.
Le staffe di appoggio sono forate, quindi con dei bulloni ho assicurato il motore alla struttura del serbatoio.
Siamo arrivati all’assemblaggio dei vari raccordi pneumatici.
Dal motore ho subito messo a valle un filtro antiolio, per evitare eccessivi accumuli nel serbatoio e poi un tubo con calza metallica.
Avvito la valvola di non ritorno al serbatoio e connetto il tubo flessibile alla stessa.
Perchè tre vie? una via è l’ingresso cui connetto il tubo; la seconda via è connessa al serbatoio (quindi è l’uscita della valvola), la terza via serve per connettere il tubo rilsan al pressostato. tramite questo tubo, allo spegnimento del motore, si eliminerà l’accumulo di aria presente nel tratto motore-ingresso serbatoio, per evitare che al successivo avvio del motore vi sia un dannoso colpo d’ariete, cioè che l’aria in compressione torni indietro nel motore.
Il connettore di uscita del serbatoio é quello originale dell’estintore a cui però toglieremo la maniglia rossa e al foro che prima accoglieva la valvola di apertura (foro passante liscio) dovremo creare una filettatura (da 1/8″) per potervi aggiungere un tappo.
di seguito i maschi usati per filettare
ed ecco il foro filettato.
Di seguito una foto del raccordo montato, da notare in basso il rubinettino per lo spurgo condensa.
poi con un raccordo a 90° e un manicotto arrivo in posizione più sollevata. Potremmo anche usare due manicotti.
Qui connetto il pressostato, il vero cuore elettropneumatico del sistema, per averlo in posizione più comoda.
sul pressostato è evidente:
– valvola di sicurezza tarata a 9-10 bar;
– tubo Rilsan (quello trasparente) connesso alla valvola di non ritorno a tre vie al serbatoio.
– e poi una chicca, il tubicino nero è un 2-4 (2mm diametro interno, 4 mm diametro esterno) si connette al secondo tubo di ingresso del motore frigorifero (ad uno dei due è già connesso il fitro aria): quando il compressore è in funzione, nel momento stesso in cui il pressostato comanda lo spegnimento del motore (serbatoio ormai carico), l’aria che è rimasta nei tubi tra motore e serbatoio deve esser eliminata, passando attraverso il rilsan, viene sfiatata fuori con un getto che produce un sibilo abbastanza rumoroso. Con il tubicino nero connesso all’ingresso del motore, praticamente lo sfiato viene convogliato all’interno dell’involucro motore, evitando anche questo fastidio!! La differenza è notevole, anche di notte questo compressore è silenzioso come un frigorifero.. e i vicini ringraziano!
Per fare questa modifica ho filettato il foro di sfiato e connesso un piccolo raccordo portagomma ( diametro 3mm )
qui è più facile veder come si presenta il foro in origine, poi filettato e a cui ho connesso il tubicino nero
e questo è il mini portagomma con filetto M3
Al pressostato connetto il filtro-regolatore, un manometro e due uscite ad attacco rapido.
Questo compressore è abbastanza potente da permettere l’uso contemporaneo di due aerografi.
Io personalmente ad un’uscita ho una pistola per aria, che uso per soffiare, pulire..
Ad un’altra uscita ho connesso un tubo flessibile da 6×4 (6mm diametro esterno, 4 mm interno) cui ho fissato un quick joint per cambi rapidi tra i vari aerografi.
Questa è la foto d’insieme del compressore. Notate come i due ingressi del motore siano impegnati, uno dal fitro aria e l’altro dal raccordo al tubicino nero anti sfiato rumoroso.
Grazie alla manopola è possibile trasportare il compressore con una sola mano.
Disclaimer:
Realizzi questo progetto a tuo rischio e pericolo, io fornisco una guida per condividera la mia esperienza costruttiva.
Fornisco supporto e assistenza a pagamento.
Ivan
15 Settembre 2023 a 16:28Salve Lorenzo,
Complimenti per la guida, veramente chiara e completa e soprattutto testuale e non video come spesso le ritroviamo oggi.
Volevo chiederle se ha un’idea della potenza (del motore) e della dimensione del serbatoio se il compressore servisse per sabbiare e non per aerografare.
Molte grazie!
Lorenzo Imbimbo
27 Settembre 2023 a 12:06Caro Ivan, grazie per i complimenti.
per una pistola sabbiatrice classica ci vuole molta aria, diciamo anche 200 litri al minuto a 3 bar. Io mi orienterei minimo su un serbatoio da 50 litri, motore da 2 HP.
Se invece usa una mini pistola sabbiatrice, allora vanno bene i compressori per aerografo che garantiscono in uscita circa 20 litri al minuto a 3 bar
Cristiano
5 Dicembre 2022 a 10:52Gent.le Limbimbo,
i compressori frigoriferi, quando lavorano con differenze di pressione da 1 a 8 Bar in su, richiedono sempre il separatore d’olio sullo scarico altrimenti il compressore si svuota rapidamente.
é vero che maggiore usura porta a migrazioni più rilevanti ma il separatore d’olio riesce a compensare. In sintesi, se metterà un separatore d’olio sullo scarico , con relativo galleggiante che si aprirà sopra un determinato livello, questo, se allacciato al lato dell’aspirazione, rimanderà l’olio al carter del compressore.
I compressori d’aria utilizzati dai “dentisti” sono fatti così oltre ad avere al loro interno un olio commestibile.
Saluti Cristiano
Lorenzo Imbimbo
5 Dicembre 2022 a 11:31caro Cristiano, il suo messaggio è uno dei più interessanti!AL fine di una continua implementazione di questa guida condivisa, le chiedo gentilmente di indicarci un prodotto che svolga le funzioni di separatore d’olio, come da lei suggerito.
grazie davvero.
giuseppe
8 Agosto 2021 a 12:29Ciao davvero ottimo lavor, ti posso fare una domanda? dal mio motore esce aria miscelata con olio. sta intasando il filtro dell’aria lasciando una poltiglia di olio mista condensa. c’è un rimedio? gazie
Lorenzo Imbimbo
1 Giugno 2022 a 9:26ciao Giuseppe, se la poltiglia che esce dal motore è tanta.. allora conviene cambiare motore, poichè non c’è più tenuta tra pistone e cilindro.
Luca
28 Aprile 2021 a 3:02Ciao complimenti, ho realizzato anch’io una cosa del genere, ma quando il pressostato spegne il motore non si riavvia subito anche se la presione va a 0, da cosa dipende? Grazie
Lorenzo Imbimbo
30 Aprile 2021 a 10:00Ciao Luca, grazie dei complimenti!
che pressostato hai montato?
Il pressostato ha due regolazioni: una regolazione imposta la pressione (MAX) a cui deve spegnere il compressore; una seconda regolazione imposta la pressione (min) a cui deve riaccendere il compressore. Forse hai questa seconda regolazione impostata in modo errato.
Gabriele
20 Maggio 2021 a 10:07Luca salve,
controlli anche che non abbia montato male il pressostato.
Nel funzionamento corretto quando il pressostato stacca la corrente che alimenta il motore contemporaneamente produce uno sfiato che annulla totalmente la pressione del tubo che proviene dal motore (compressore).
Nessun sistema compressore riesce a fare lo spunto se l’uscita del compressore non è scarica.
Infatti se se ci fa caso tutti i compressori quando si spengono produce il rumore di uno sfiato d’aria, se stacca la spina invece il rumore di spegnimento è diverso.
In questo caso se riattacca subito la spina si accorge che in motore non parte e dopo un pò il motore va in protezione.
max
17 Gennaio 2021 a 14:38Ottimo lavoro ma attualmente i condor Mdr2 che vendono sui siti montano una valvolina di sfiato con base arancione come si vede nella foto che hai postato che rimangono aperte e sfiatano senza caricare il compressore.Lo so perché avendo un silar ci ho voluto cambiare il pressostato con uno a tre uscite ma continuava a sfiatare dalla valvolina.Ho preso la valvolina originale con base bianca dal vecchio pres condor a un uscita e funziona.Le valvole con base bianca attualmente si trovano solo su eBay da venditori tedeschi, ma costano quasi come il pressostato intero.
Max
15 Ottobre 2020 a 12:38Buongiorno Lorenzo,
Dato che il motore lo dovrei comprare, è indifferente il tipo di refrigerante per cui è progettato?
Che potenza è sufficiente per l’utilizzo in aerografia, secondo te?
Grazie
Buona giornata
Maximiliano
Lorenzo Imbimbo
21 Gennaio 2021 a 23:50Ciao Max, come ho scritto nella guida, per un uso senza serbatoio, va benissimo 1/5 o 1/4 di cavallo. Se invece vuoi usare un serbatoio, allora puoi salire ad 1/4 o meglio ancora, se lo trovi 1/2 cavallo.
antonio
21 Aprile 2020 a 8:18ciao Lorenzo Inbimbo, volevo chiederti quanto è spessa la lamiera della bombola estintore, insomma per capire se tiene tranquillamente 8/10 bar e inoltre vorrei sapere come hai fatto a caricare l’olio nel motore del frigorifero ….grazie
Lorenzo Imbimbo
21 Aprile 2020 a 13:07Ciao Antonio, non so dirti con esattezza lo spessore delle pareti del serbatoio, ma non si tratta certo di lamiera!
Dai uno sgardo alla seconda immagine della guida, è una scheda tecnica in cui sono riportate le pressioni massime e di esercizio degli estintori. Le pressioni che andremo ad utilizzare (8-10 bar) son ben al di sotto di quanto può sostenere il serbatoio. Attieniti sempre ad eventuali etichette o dati di targa del serbatoio che intendi utilizzare e non dimenticare di usare una valvola di sicurezza per evitare sovrapressioni pericolose.
Riguardo l’olio, puoi introdurlo nel corpo motore usando uno dei due tubi di ingresso.
Buon divertimento!
Marco
20 Febbraio 2020 a 21:09Ottimo progetto, complimenti! Una domanda: quale olio hai usato? Se fosse necessario rabboccare non sarebbe più necessario quello, difficile da reperire, appositamente studiato per i compressori frigoriferi, visto che in seguito alla modifica adesso pompa aria normale e non più una gas specifico. Allora quale olio, facilmente reperibile?
Lorenzo Imbimbo
28 Febbraio 2020 a 10:01Caro Marco, grazie per i complimenti. L’olio per questo tipo di motori (sia che il compressori pompi aria, sia che pompi gas refrigerante) è quello di tipo dielettrico. L’olio dielettrico è un olio isolante specifico per motori elettrici ed è reperibile anche in confezione da 1 litro.
Emiliano
20 Dicembre 2019 a 22:49Tutto OK ma come torna l’olio nel motore del frigorifero, che non può rimanere senza??
Quei motori sono a bagno d’olio e più sono vecchi e più fanno circolare appunto l’olio.
Tutto quel lavoro per una macchina che potrebbe funzionare solo per poche ore?
Lorenzo Imbimbo
6 Gennaio 2020 a 11:30Ciao Elio,
grazie per l’interessamento,
l’olio non deve circolare nel circuito pneumatico, dovrebbe rimanere all’interno del motore stesso. Quello che circola di solito nei frigoriferi è il gas refrigerante..
Se il tuo motore “sputa” tanto olio, vuol dire che è talmente vecchio che la tenuta tra pistone e cilindro è fortemente compromessa; ti consiglio di cercare un altro motore che sia meno usurato.
Io ho dovuto eseguire un rabbocco da 100 cc dopo quasi 3 anni.. altro che poche ore!
Saluti e buon divertimento!